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domenica 20 gennaio 2013

Labyrinth - Dove tutto è possibile


Sotto il consiglio di un amico, giorni fa ho visto un film che per tanti è stato un cult e ha accompagnato l'infanzia col suo mondo fantastico e i suoi personaggi bizzarri. Sto parlando di "Labyrinth - Dove tutto è possibile" di Jim Henson del 1986 e ha una durata di 101 minuti. Il regista è il creatore dei Muppet, infatti anche in questo caso non mancano i "pupazzi animati". 


Trama:
La protagonista è Sarah (Jennifer Connelly), una ragazza che passa le giornate circondata dai suoi giocattoli e che si immedesima nella storia di un libro chiamato "Labyrinth". Un giorno i suoi genitori escono la sera e la lasciano a casa a badare al piccolo fratellino Toby. La ragazza non ha la minima intenzione di fare la baby sitter anche perché il bambino piange di continuo e lei ha altri impegni per la testa, così prega il re dei Goblin di portarselo via. Sarah non avrebbe mai pensato che apparisse veramente il re Jareth (interpretato da David Bowie), quest'ultimo le dice che ha solo 13 ore per superare il labirinto e arrivare al castello della città dei goblin per riprendersi Toby e che scaduto il tempo sarebbe rimasto per sempre con lui al castello trasformandolo in uno dei suoi fedeli servitori. Così la ragazza inizia un viaggio pieno di pericoli e difficoltà insieme ai vari "mostri" che incontrerà nel labirinto.


Commento personale:
"Labyrtinth" è un film per ragazzi che in alcune scene ricorda "Alice nel paese delle meraviglie" sia per determinati personaggi, sia per delle locazioni. Ci sono comunque delle idee interessanti, ho apprezzato soprattutto il personaggio di David Bowie che si è calato molto bene nella parte e vedere una Jennifer Connelly così giovane fa sorridere, anche se il personaggio di Sarah non è proprio uno dei più adorabili che si possano incontrare. I pupazzi non mi sono mai piaciuti, neanche da piccola, quindi per questo motivo ho trovato alcune scene ridicole e alcuni "mostri" stupidi e fastidiosi. Ogni tanto David Bowie canta una canzone per animare la monotonia del labirinto. Il film ha anche una morale, passare dall'essere una bambina all'accettare di diventare una ragazza matura dimenticando i giocattoli e cercando di essere meno egoista nei confronti del fratellino che ha bisogno di attenzioni e amore. Non posso dire che non mi sia piaciuto completamente, penso che se lo avessi visto da piccola sicuramente lo avrei apprezzato di più, comunque se volete un'avventura fantastica con goblin, re e enigmi questo film penso che possa essere quello che state cercando.

2 commenti:

  1. Giustamente, come dici tu, è un cult. Già, è un film che è meglio vedere da piccoli (poi magari qualcuno crescendo non lo amerà più, ma pazienza. Capita!) perché... è meglio XD. Non male il paragone con Alice Nel Paese Delle Meraviglie :). Beh, Sarah non è tanto amabile perché c'ha la matrigna cattiva (dove l'ho già sentita questa?) quindi è da perdonare XD. Ok, ho parlato troppo. Una rece ben scritta, me ne compiaccio. P.S. Quali "mostri" sono stati stupidi? Scommetto quelli con il pelo rosso e "smontabili" :)

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  2. Un pò tutti i mostri direi! Ma hai indovinato, quelli che ho sopportato di meno sono quelli che perdono la testa. Grazie per il complimento :)

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